Sono nato nel 42 vivo felicemente sposato con due figli e un nipotino. Nel 1992, durante una lunga permanenza a Nizza, assieme a mio figlio ho incontrato il coltellinaio francese Baraldini. Nella sua officina mi sono entusiasmato nel vedere realizzare un coltello forgiato, in tutti i suoi stadi. Però la mia passione è sempre stata la meccanica di precisione e quel tipo di lavorazione non mi convinceva appieno. Mio figlio, Morris, anche lui appassionato di coltelli e soprattutto collezionista di pezzi unici, mi aveva parlato di un certo coltellinaio, che realizzava coltelli molto belli con finiture eccezionali: Dietmar Kressler. Dopo aver visto e collezionato alcuni dei suoi coltelli, sono andato a trovarlo, ed è nata un'amicizia che dura ormai da diverso tempo. Kressler mi ha così seguito e mi ha trasmesso la sua precisione. Così la mia formazione è nata ispirandomi ai coltelli sovra menzionati e di conseguenza anche a quelli di Loveless. Devo dire che non è una semplice ispirazione perché tutti i miei coltelli in primo luogo devono essere funzionali. Ogni coltello nasce con una sua precisa destinazione. Ed in particolare per i miei coltelli da caccia, la forma ed i materiali vengono "testati" in battute di caccia sia africane che europee. Un altro aspetto del tutto considerevole è il fatto di cercare sempre di migliorare il prodotto perché questo sia l'attrezzo più adatto a svolgere determinati compiti e inoltre cerco sempre di migliorarmi e di avvicinarmi verso quello che è il mio coltello perfetto sotto ogni punto di vista. Un altro tipo di coltello è quello Kali che invece è nato su specifica richiesta di un noto maestro di Kali Filippino. Le dimensioni, la forma, la distribuzione dei pesi sono stati studiati da un professore di Kali; ideati appunto per l'uso di questa disciplina marziale. Ultimamente mi sono cimentato anche a costruire coltelli da cucina (su suggerimento di mia moglie, con notevole esperienza nel cucinare piatti di Gambero Rosso,e quindi di famosi cuochi) in stile giapponese. Devo dire che hanno riscontrato un notevole successo. Per i materiali utilizzo tantissimo lima e carta di vetro. E per lavori di sgrossatura uso una piccola fresa manuale. Gran parte dei miei coltelli sono ricavati dal pieno "Full Integral". Uso principalmente acciaioRWL-34, in alcuni casi acciaio MA5M e damasco di Santino Ballestra. Le impugnature, invece, sono realizzate con materiali naturali, che apprezzo enormemente, ed in particolare: legni esotici, l'avorio fossile e la madreperla. Faccio circa una ventina di pezzi all'anno o poco più. Un aspetto sempre di notevole considerazione è il fatto di ascoltare le esigenze del cliente e poi studiare la forma più adeguata di coltello. Se poi questa è di gradimento al cliente stesso, procedo alla realizzazione dell'opera.
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